La partita fra innovazione e tradizionalismo definiranno il futuro dell’edilizia in Italia? L’edilizia può essere il motore della ripresa dell’economia, e a quali condizioni può ripartire?
Le domande sono state poste a sei protagonisti di questo mondo con punti di vista ed esperienze differenti. Il risultato è una convergenza su alcune parole chiave: sostenibilità ambientale e sociale, innovazione tecnologica che spezzi resistenze al cambiamento e tradizionalismi, trasformazione della città.
Il volume edito dal Sole 24 Ore dal titolo “Il futuro dell’edilizia” raccoglie le voci di Alessia Bezzecchi, Stefano Boeri, Emilio Faroldi, Fulvio Irace, Ferruccio Resta e Gaetano Terrasini.
I capitoli analizzano l’evoluzione della casa e degli spazi dell’abitazione; lo sviluppo delle tecniche di costruzione; la nuova fisionomia delle città e delle metropoli; smart building e futuro dell’habitat; la bellezza e la convenienza della sostenibilità.
Nuovi canoni abitativi, lavorativi e infrastrutturali si vanno rapidamente definendo e la tecnologia sarà la via principale per dare risposte a cittadini e consumatori che vogliono vivere, lavorare e spostarsi mettendo a regime, per il loro benessere ritrovato, le soluzioni emerse.
(da Il Sole 24 Ore, 14 maggio 2021)