In vigore dal 3 luglio la legge regionale 30 giugno 2021, n. 19 che introduce semplificazioni per il rilancio del settore delle costruzioni e la promozione della rigenerazione urbana e del contenimento del consumo di suolo.
L’obiettivo della norma, che sarà strutturale, è semplificare i settori dell’urbanistica e dell’edilizia per rendere più incisivi i diversi interventi, nel rispetto delle previsioni contenute nel DPR 380/2001 (Testo Unico Edilizia) e del quadro normativo nazionale.
La legge vuole in particolare rilanciare l’edilizia: prevede l’adozione di misure di semplificazione e accelerazione dell’iter di alcuni procedimenti amministrativi e la riduzione di oneri e adempimenti a carico di imprese, comuni e cittadini.
DISPOSIZIONI ATTUATIVE
Fermo restando quanto previsto dall’articolo 23-bis, comma 4, del medesimo decreto, si considerano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche, gli interventi di nuova costruzione per i quali lo strumento urbanistico generale definisca tutti i seguenti parametri:
PER I COMUNI AGEVOLAZIONI NEL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
Al fine di agevolare e rendere omogeneo nei comuni il calcolo del contributo di costruzione, la Giunta regionale, entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della presente legge, predispone una apposita applicazione informatica (Software e App), anche conferendo a tale scopo un incarico ad aziende o studi professionale del settore.
L’applicazione deve essere condivisa dalla Direzione ICT-Azienda Digitale in implementazione del programma GPE (gestione pratiche edilizie) e dalla Direzione Pianificazione Territoriale in ottemperanza alle norme edilizie ed urbanistiche vigenti.